Dal 23 al 31 luglio torna XYZ!
Il laboratorio di ricerca e co-progettazione organizzato dalla SOS ha ormai raggiunto la IV edizione e si conferma anche quest’anno come il più importante momento di socializzazione della conoscenza nell’ambito della progettazione per la nostra comunità: dal design alla comunicazione, dal making alla data visualization, dall’IoT all’autocostruzione, dal business modeling al service design, dal disegno della governance a quello dei processi di community building. Un’occasione per apprendere in situazione, lavorando in gruppi multidisciplinari con professionisti e ricercatori su un progetto reale di interesse collettivo, in modo cooperativo.
In 100, tra partecipanti, docenti, tutor e staff, immagineranno le nuove vocazioni dello spazio, trasformandolo e dando vita a un nuovo centro di produzione culturale indipendente (CPCI), il Convento Meridiano appunto, che sta nascendo in provincia di Benevento, nel territorio del Sannio, grazie al lavoro di Guido Lavorgna e Raffaella Vitelli, oltre che di molti altri.
L’ex convento delle Clarisse, poi dal 1930 Istituto Leone XIII, è un complesso a pianta quadrata che ha una superficie di circa 6.000 mq, un chiostro interno di 1.500 mq e un ampio giardino retrostante.
Nel corso del tempo l’edificio ha dato accoglienza a diversi ordini di suore. Della struttura originaria oggi restano soltanto le entrare di alcune celle (visibili da una delle piazze principale del comune di Cerreto Sannita), il parlatorio e il “carcere”. Il giardino posteriore, che racchiude le vasche per il lavaggio delle vesti, un grande forno e la cucina, è circondato da un alto muro.
L’intervento di ripristino e di funzionalizzazione della struttura interesserà solo alcune stanze del primo piano e la sala teatro al secondo piano e la riattivazione degli spazi esterni con le aree pertinenti il cortile interno e del giardino.
Il progetto è tra i vincitori dell’ultima edizione di Culturability e adesso sta entrando nella fase esecutiva.
Questa edizione di XYZ è stata immaginata, assieme al team del Convento Meridiano, come un acceleratore di particelle per le progettualità in essere. Come è stato nel 2018 per Officina degli Esordi a Bari, anche quest’anno lavoreremo per dare forma a un nuovo Centro di Produzione Culturale Indipendente, allargando la rete che da un paio di anni stiamo costruendo assieme, tra gli altri, a Macao, Wemake, Ex-Fadda, ecc.
Un gesto eretico: l’adozione di uno spazio, la sua rigenerazione attraverso una rottura, il tradimento della tradizione per la creazione di un futuro “altro”.
“Riaprire significa sconfinare, cambiare le chiavi, superare gli ostacoli e le barriere, per ridare vita al convento, restituirlo alla comunità come luogo per tutti e di tutti, come asylum, come rifugio, come luogo di educazione popolare, di attraversamento, di ricomposizione della comunità, di liberazione di nuove possibilità, di indipendenza e ricerca consapevole delle identità e delle alterità”.
Il Convento Meridiano è un nuovo CPCI che nasce all’interno di un convento a Cerreto Sannita, in una delle cosidette aree interne. Il progetto riattiva uno spazio di molteplicità (visioni diverse con radici comuni): un punto di accesso alla cultura per stimolare la partecipazione attiva della comunità.
Obiettivi del progetto Convento Meridiano:
Riportare al centro del discorso culturale la partecipazione attiva della comunità attraverso l’eguaglianza nelle opportunità e il riequilibrio delle disparità; diventare un dispositivo culturale ibrido che offre servizi di welfare per la comunità e coinvolge la cittadinanza nella co-produzione di nuovi spazi di benessere collettivo.
Obiettivo di questo laboratorio di ricerca e co-progettazione (XYZ):
Co-progettare il Convento Meridiano, dal Sistema di Identità alle Strategie di Propaganda (X), dalla configurazione di Spazi e Funzioni (Y) alla Governance e al Modello di business (Z).
X — COMUNICAZIONE
✔ sistema d’identità visiva
✔ strategia di comunicazione e propaganda
Y — STRUMENTI
✔ innesti di IoT nella struttura
✔ rigenerazione degli spazi e autocostruzioni
Z — PROCESSI
✔ governance e regolamento dello spazio
✔ business modeling
Tutti gli output saranno concepiti:
→ in modo da poter essere evoluti, modificati e migliorati nel tempo
→ in accordo con le dinamiche di funzionamento dello spazio
→ in accordo con le dinamiche di funzionamento delle singole realtà
→ in accordo con la vocazione alla molteplicità dello spazio
→ in modo da aggregare, gestire e valorizzare l’offerta (attività, servizi, eventi e/o prodotti) dei singoli soggetti
Programma giornaliero:
9.30 / 10.30 — Assemblea plenaria
→ confronto pubblico sullo stato di avanzamento dei lavori
10.30 / 13.00 — Ricerca e co-progettazione
→ docenti, tutor e partecipanti lavorano assieme ai tavoli di progetto
13.00 / 14.00 — Pausa pranzo
14.00 / 15.00 — La Controra
15.00 / 19.00 — Ricerca e co-progettazione
→ docenti, tutor e partecipanti lavorano assieme ai tavoli di progetto
Docenti:
X — COMUNICAZIONE
Mauro Bubbico [ISIA Urbino] → Identità / Design della Comunicazione
Emidio Torre → Creative coding / Generative Design
Giovanni Abbatepaolo → Ruled Based Design / Typography
Tommaso Guariento [NOT, L’Indiscreto] → Visual Studies / Memetica
Y — STRUMENTI
Luca Frogheri [IED Roma] → Interaction Design / Making
Alessandro Petrone [SOS] → Interaction Design / Making
Ivan Iosca [La Capagrossa] → Riuso Temporaneo / Rigenerazione
Giorgia Floro [La Capagrossa] → Riuso Temporaneo / Rigenerazione
Kedy Cellamare [Cozinha Nomade] → Do It Yourself / Design Thinking
Anna Cellamare [Cozinha Nomade] → Do It Yourself / Design Thinking
Z — PROCESSI
Raffaella Fagnoni [Università di Genova] → Design thinking / UX
Ilda Curti → Policy Making & Design
Guglielmo Apolloni [Schoolraising] → Service Design / Co-design
Federico “Fred” Fumagalli → Co-design / Community Building
Iscrizioni:
I laboratori si terranno presso Convento Meridiano, Cerreto Sannita (Benevento);
le attività si concentrano nelle giornate tra il 23 e il 31 luglio.
Si inizia con l’accoglienza (il 22 luglio) e il brief (il 23 luglio) e si conclude con una restituzione pubblica degli output e festa finale (il 30 luglio), più un giorno di decompressione, saluti e partenze (il 31 luglio).
Per partecipare a X, Y o Z compila l’application form entro le 23:59 del 30 giugno 2019. L’iscrizione deve essere accompagnata da una lettera motivazionale e da un curriculum vitae (obbligatori). È possibile allegare, inoltre, un portfolio (facoltativo).
Portfolio = qualsiasi file utile per certificare l’esperienza acquisita nel proprio campo di attività: design, IT, video, publishing, making, hacking, coding, ecc.
I laboratori XYZ sono gratuiti e aperti a tutti.
Qualora le domande di iscrizione dovessero superare i posti disponibili selezioneremo tra i 25 e i 30 partecipanti per ogni laboratorio.
Gli elementi di valutazione, in caso di selezione, saranno:
→ lettera motivazionale
→ curriculum vitae
→ eventuale portfolio
Il principale fattore di valutazione sarà la coerenza dei profili con gli output a cui si lavorerà durante le attività. La lista dei partecipanti selezionati sarà pubblicata sul sito della Scuola Open Source entro il 2 luglio 2019: i selezionati saranno contattati sia telefonicamente che all’indirizzo mail fornito al momento dell’iscrizione.
Le iscrizioni sono raccolte tramite il sito: http://www.lascuolaopensource.xyz/xyz2019
Vitto e alloggio:
Quest’anno avremo la possibilità di risiedere (vitto + alloggio) all’interno del convento. ConMe (Convento Meridiano) predisporrà una ricettività per tutti i partecipanti che ne faranno richiesta al momento dell’iscrizione. Nel form abbiamo inserito due domande, una relativa al vitto e una relativa all’alloggio: chi ha espresso interesse per il servizio di ricettività sarà ricontattato per i dettagli dopo la selezione.
Contatti:
Per richiedere informazioni: “info [@] lascuolaopensource • xyz”
Alessandro Tartaglia → Project manager LAB — X: ☎ +39 340 081 63 52
Alessandro Balena → Project manager LAB — Y: ☎ +39 380 37 97 188
Lucilla Fiorentino → Project manager LAB — Z: ☎ +39 338 63 48 436